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Va meglio nelle imprese per il 33%. Il 72% parla inglese, il 47% francese, il 20% solo italiano.Tra le lingue straniere più conosciute dai milanesi ci sono l’inglese(72,1%), il francese (46,7%), lo spagnolo (21%), il tedesco (12,6%) e il russo (1,8%). Il 19,2% degli intervistati parla solo italiano.

I milanesi vorrebbero sapere di più inglese e cinese. Per la maggior parte degli intervistati (67,2%) l’inglese dovrebbe essere più diffuso di ora, seguito dal cinese (17%), l’arabo (11,3%), il russo e lo spagnolo (10%), il tedesco (7,4%) e il francese (5,6%). Il 20,3% ritiene che tutte le lingue andrebbero migliorate. Per una impresa su quattro sarebbe molto utile una app per trovare imprese di traduzione adatte per un servizio professionale e di qualità, nelle diverse situazioni.

Il nuovo Codice di autodisciplina di Camera di commercio e Federlingue – Confcommercio Milano, che sarà presentato nei prossimi giorni contiene non solo le norme che stanno alla base della vita associativa, ma anche quelle di condotta degli insegnanti, dei traduttori e degli addetti ai servizi accessori e rappresenta un segnale di qualità rivolto al mercato, allo scopo di standardizzare verso l’alto, per tutte le imprese aderenti, i livelli di servizio offerto alla generalità dei consumatori.

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