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MILANO: in città le concentrazioni di Pm10 sono molto oltre il limite e da martedì 24 ottobre scatta il blocco del traffico di secondo livello per gli euro 4.

A Milano e nell’hinterland l’aria continua ad avere concentrazioni di Pm10 oltre il limite di 50 μg/m³. E dato che la situazione sta durando da dodici giorni, nella giornata di martedì 24 ottobre scatta il blocco traffico a Milano di secondo livello.

Le nuove misure stabiliscono che dal lunedì alla domenica compresa, dalle 8:30 alle 18:30, è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone e alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa (tutti gli Euro 4 compresi), così anche per i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa; divieto dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli trasporto cose Euro 4 diesel. Questi mezzi e vetture non possono circolare in tutta la provincia di Milano.

Inoltre è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento a legna che abbiano prestazioni sotto le 4 stelle, accendere falò, barbecue, fuochi d’artificio ed è obbligatorio ridurre di un grado centigrado la temperatura all’interno delle abitazioni. Il blocco resterà attivo fino a quando non verranno certificati da Arpa due giorni consecutivi di valori sotto i 50 microgrammi.

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Secondo l’Aiel, associazione italiana energie agroforestali che rappresenta oltre 500 imprese del settore legno-energia, è difficile imputare questa emergenza smog anticipata agli impianti di riscaldamento. “Da giorni infatti l’ondata di caldo anomalo sta regalando una seconda estate — si legge in una nota diramata dall’associazione —. Temperature fino a 26 °C di massima giornaliera e 15-19 °C le medie. I riscaldamenti quindi sono spenti, compresi quelli a biomassa legnosa — continuano —. Una chiara evidenza: il traffico è la principale causa dell’inquinamento atmosferico da PM10”.

Intanto il comune avvisa “Le temperature ancora alte consentono di tenere basso il riscaldamento – dichiara Marco Granelli, assessore all’Ambiente e Mobilità –. Noi raccomandiamo anche ai cittadini di scegliere se possibile il trasporto pubblico per spostarsi e lasciare a casa l’auto privata. Oggi il vento sta pulendo l’aria e i livelli delle polveri sono in discesa ma per i prossimi giorni è nuovamente prevista l’alta pressione e la situazione potrebbe nuovamente peggiorare”.

 

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