risultati referendum lombardia
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In Lombardia il 95% di chi ha votato ha scelto il sì.

 

Si è concluso il referendum sull’autonomia in Lombardia e Veneto.

Affluenza inorno al  40% in Lombardia, mentre in Veneto sfiora il 60% . In entrambe le regioni i SI sono stati enormemente più dei no: in Veneto i dati preliminari parlano di un 98% di sì, in Lombardia di un 95%.

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Maroni: “Adesso andiamo a trattare a Roma”

 

Le prime dichiarazioni del Governatore Lombardo Maroni

 

“Grazie ai 3 milioni di cittadini lombardi che sono andati a votare e al 95 per cento di coloro che hanno votato Sì”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa sera, nella Sala stampa allestita a Palazzo Lombardia, commentando i dati finali dell’affluenza al Referendum per l’Autonomia della Lombardia, che si è svolto oggi.

VOTO ELETTRONICO RISULTATO STORICO – “Abbiamo ottenuto un primo risultato storico per Regione Lombardia – ha sottolineato il presidente – abbiamo sperimentato un sistema di voto innovativo e sono molto soddisfatto  per come siamo riusciti a gestire il nuovo sistema di voto, elettronico. Un sistema complesso, che ha coinvolto tante persone, che per la prima volta lo hanno gestito, abbiamo avuto qualche criticità, ma il sistema ha funzionato, i paventati hackeraggi non si cono verificati, perché è un sistema iper sicuro, come abbiamo sempre detto, i cittadini onesti sono entrati, gli hacker sono rimasti fuori”.

DA DOMANI VIA  ALLE PROCEDURE – “Da domani partiranno le procedure per avviare il tavolo, cominciando in Consiglio regionale, sentiti gli anti locali, come prevede la Costituzione, e nei prossimi giorni convocheremo tutti gli stakeholder per poi arrivare a presentare la richiesta al Governo che poi avrà 60 giorni di tempo per convocarci – ha spiegato Maroni -. Intendo costituire una squadra che tratti con il Governo e in questa squadra vorrei fossero anche i sindaci del Pd che hanno detto sì al referendum, perché credo sia utile nell’interesse della Lombardia, a partire da Gori, con cui ho
già parlato ieri. Sala invece non è andato a votare. Questo non è stato il referendum di Roberto Maroni né di una parte politica, ma dei Lombardi e mi conforta la grandissima adesione”.

ESTENDIAMO VOTO ELETTRONICO IN ITALIA – “Ho sentito il ministro Minniti a urne chiuse, anzi, a Voting Machine spente: preparerò per lui una relazione dettagliata, che gli farò avere e gli chiederò che questo sistema di voto venga utilizzato in tutta Italia – ha aggiunto il presidente -. Non era scontato questo risultato, abbiamo avuto i giovani tutor, che hanno dato una mano e, nelle dichiarazioni anche degli anziani, abbiamo avuto conferma che il sistema era accessibile a tutti. Abbiamo sperimentato il futuro per l’Italia, per un sistema di voto che potremo utilizzare in qualunque elezione”.

SODDISFAZIONE PER AFFLUENZA – “La seconda soddisfazione è il dato dell’affluenza – ha proseguito Maroni -: avevo posto come dato ambizioso la soglia del 34 per cento, lo stesso risultato che ebbe nel 2001 il Referendum confermativo per la modifica del Titolo V, riforma epocale della Costituzione, in senso federale, che noi ora noi applichiamo dopo questo referendum, e questa soglia è stata ampiamente superata, la proiezione è superiore al
40 per cento”. “La percentuale mi interessa però fino a un certo punto – ha precisato -: sono felice che Luca Zaia sia al 60 per cento, che spero superi, e che abbia superato il dato della Lombardia, perché ora uniremo le forze. I 3 milioni di Lombardi uniti a quelli del Veneto fanno una forza straordinaria, che ora metteremo sul tavolo delle trattative”.

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