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È Milano il mercato immobiliare più dinamico in Italia. Le ultime rilevazioni Tecnocasa non lasciano spazio ai dubbi. Il settore è in ripresa ma dal capoluogo lombardo  ed a Firenze arrivano i segnali più incoraggianti.

Milano e Firenze, traino dell’immobiliare

Si ricomincia a comprare casa, complici i prezzi in discesa e i tassi di interesse ai minimi storici. È questo, infatti, il momento per le giovani coppie di mettere su casa e valutare qual è l’istituto bancario che offre il mutuo più conveniente, anche grazie alle informazioni offerte dal portale www.fissovariabile.it, un’utile guida on line. I capoluoghi di Lombardia e Toscana iniziano a mostrare anche segnali positivi per la ripresa dei prezzi degli immobili. Milano e Firenze, infatti, si caratterizzano, tra le grandi città, perché offrono le migliori prospettive, con prezzi attesi in aumento tra l’1 e il 3 per cento.

Uno sguardo alle altre città

Non sono previsti aumenti degli immobili a breve termine nella Capitale. Lo stesso vale per città come Torino e Bari. Stabili o in leggera ripresa i prezzi di case e altri immobili a Bologna, Napoli, Palermo e Verona. Negativa la situazione a Genova. I prezzi oscilleranno tra lo stabili e il -2 per cento. Nei capoluoghi di provincia si respira aria simile a quella di Genova. I prezzi saranno stabili o in flessione del 2 per cento, con qualche sporadica eccezione positiva. Il gruppo che lavora al centro studi Tecnocasa, più in generale, prevede per il 2018 un leggero incremento dei valori nel settore immobiliare nazionale compreso tra lo 0 e il 2 per cento. Crescerà anche il numero delle compravendite, con una percentuale che oscilla tra il 2 e il 4 per cento.

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La domotica spinge il mercato, Milano fa scuola

A spingere la ripresa dei prezzi del mercato, secondo alcune indagini, è anche la crescente attenzione verso il mondo della domotica e della casa intelligente. Ancora una volta è Milano a fare scuola, con la realizzazione degli appartamenti smart firmati China Investment, a Milano Porta Nuova. Il progetto si chiama Giardini d’inverno ed è realizzato da Colombo Costruzioni.  Come funzionano le nuove case intelligenti? Attraverso la possibilità di comandare anche da remoto, attraverso uno schermo, diverse funzionalità. Tra queste: impianto elettrico, termoregolazione, videocitofono e sistema anti intrusione. A spiegare il valore di questa iniziativa è il suo project manager, Paolo Piantato, che al Sole24Ore dice: “Una dotazione che offre in primo luogo comfort, ma permette anche di educare la famiglia alla gestione efficiente dell’energia e fornisce sicurezza a vari livelli. Basti pensare alla possibilità di controllare in remoto chi entra ed esce da casa”. Quanto costa la casa domotica? Esistono diverse fasce di prezzo, il progetto milanese si aggira sui 7.500 euro a metro quadro. Un investimento non da poco per la casa del futuro. Più in generale, recenti studi dimostrano che la casa smart fa aumentare del 10 per cento circa il prezzo di un immobile. Per l’Osservatorio del Politecnico di Milano dedicato proprio a questi temi, il mercato della domotica fa registrare una crescita importante. Nel 2016, infatti, è cresciuto del 23 per cento, a quota 185 milioni di euro di valore economico.

Ristrutturazione e domotica

Quale valore attribuisce in più la domotica all’appartamento? In fase di ristrutturazione la casa va già ripensata in questa chiava e ne diventa un pilastro. È difficile, anche secondo gli esperti di China Investment, riuscire a scorporare il valore della casa smart dall’immobile stesso.

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