snore experiencing room
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MILANO: i medici dell’Humanitas San Pio X, che per il 15 marzo, giornata mondiale del sonno, hanno organizzato uno speciale evento di prevenzione della roncopatia.

“Grandi russatori, ecco la stanza per voi – annuncia l’istituto -, immaginate di entrare in una camera da letto, sdraiarvi sul letto e ad un tratto sentire russare in diversi modi, apnee incluse. È la snore experiencing room realizzata per l’evento ‘Dormi bene, non dormirci su’ di venerdì 15 marzo in Humanitas San Pio X”. In programma visite gratuite, consigli di prevenzione, trattamento e cura, oltre alla speciale esperienza ‘sonora’ da condividere nella snore experiencing room con chi è disturbato dal russare notturno.

A guidare l’esperienza immersiva gli esperti del Centro per la diagnosi e la cura della roncopatia, che insegneranno a riconoscere i sintomi del russamento e a capire come curarsi. “Perché chi russa non dorme bene e non sta bene. Ma neppure chi gli è accanto”, scrivono gli organizzatori dell’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare e informare su russamento patologico e apnee ostruttive del sonno.

“Russare – dice il dottor Fabrizio Salamanca, referente del Centro per la Diagnosi e la Cura della Roncopatia – non è sinonimo di dormire bene e diventa patologico se, mentre si dorme, l’ostruzione delle vie aeree superiori causa anche apnee del sonno, ossia arresti respiratori di oltre 10 secondi che possono arrivare, nei casi più gravi, a 40 apnee a notte con oltre 400 microrisvegli in 6-7 ore». Così disturbato da russamento e apnee, il corpo può ammalarsi: diabete, ipertensione, patologie cardiache, rallentamento fisico e mentale, perdita del desiderio sessuale anche nei giovani, e aumento di peso sono le conseguenze.

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Curarsi aiuta a guarire anche dagli effetti negativi sulla salute, oltre a ridurre i rischi di incidenti, se si considerano le statistiche: il 22% degli incidenti su strada sono dovuti a sonnolenza da apnee del sonno e chi soffre di Osas ha il 2,5% di probabilità in più di subire infortuni sul lavoro. «La terapia dipende dalla gravità del problema – conclude l’esperto -, dai consigli per il sonno, fino alla chirurgia che, senza demolire tessuti o strutture anatomiche, risolve il cedimento dei muscoli oro-faringei, principale causa di apnee ostruttive notturne».

Dalle 9.30 alle 13.30 l’appuntamento è all’Humanitas San Pio X di via Francesco Nava 31. In programma: ‘snore experiencing room’; visita otorinolaringoiatrica, per valutare la qualità del riposo e diagnosticare russamento patologico e apnee ostruttive del sonno; desk informativi per l’intera mattinata, a ingresso libero. La prenotazione è obbligatoria chiamando lo 02.6951.7000 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00.

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