THE CORE
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THE CORE: sarà in centro a Milano uno dei club più esclusivi di New York, verranno accettati solo 600 soci.

The Core a New York è aperto solo ai soci, che per iscriversi versano una quota associativa di almeno 50mila dollari.

A Milano aprirà i battenti nel 2020 in Corso Matteotti, nel cuore di San Babila. E come quello newyorkese sarà esclusivo, verranno accettati solo 600 soci. Il fatto è stato riportato sul Corsera in un articolo firmato da Michela Proietti.

Le due imprenditrici americane che hanno fondato il club tra la Quinta Strada e Park Avenue — Jennie e Dangene Enterprise, una coppia negli affari e nella vita — hanno impiegato quasi due anni per scegliere la location giusta: sono state a Milano due settimane al mese, ogni mese, a spasso sotto la madonnina cercando di catturare l’essenza della città. E prima di arrivare a Milano hanno vagliato altre possibilità: “Ci abbiamo messo 15 anni per trovare una città che somigliasse a New York e alla fine abbiamo capito che proprio a Milano c’era quell’atmosfera vibrante resa possibile dall’approccio visionario dei suoi abitanti”, hanno spiegato al Corriere.

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“Donne e uomini straordinari nel più accogliente dei luoghi, circondati da straordinarie opere d’arte e architettura, cibo di eccellenza, un servizio caldo e impeccabile, programmi culturali originali e cure per il corpo all’avanguardia. Una comunità di ammaliante diversità, che si gode la vita, amplia i propri orizzonti, condivide conoscenza, apprezza il presente. Costruisce il futuro”, si legge nella presentazione del club. E ancora: “Un ambiente curato, per rinnovare legami e alimentare incontri e scoperte. Una comunità internazionale di menti ingegnose, fuori dagli schemi. Di leader. Un epicentro di libertà e idee. Bellezza, consapevolezza, disinvoltura, intuizione, piacere”.

Il The Core è un club a numero chiuso, verranno ammesse solo 600 persone e per diventare soci bisognerà essere presentati da qualche membro del club newyorkese o dai fondatori. Il fine è chiaro: mettere insieme le menti più brillanti e gli esponenti di spicco di Milano, d’Italia e d’Europa. “Il nostro obiettivo — hanno spiegato le due imprenditrici al Corsera — è di includere i game-changers, persone in grado di cambiare con le loro idee le regole del gioco — spiegano Jennie e Dangene —: saremo inclusivi, senza distinzioni di provenienza, età, genere, colore della pelle o orientamento sessuale”.

Nello specifico verranno selezionate persone appartenenti a tredici categorie professionali: moda, media, tecnologia, ristorazione, design, automotive, finanza, energia e biotecnologie, arte e cultura, architettura, immobiliare, legislativo e governativo, consulenza e servizi.

Il 30% dei membri sarà milanese, un altro 30% da tutto il resto d’Italia, un 30% europeo e il 10% dal resto del mondo. I membri di New York saranno anche membri di Milano.

A New York per entrare nel club si versa una quota di iscrizione di 50mila dollari (100mila per i soci fondatori), mentre la quota annuale ammonta a 17mila euro. A Milano il club avrà costi associativi più bassi: la quota di iscrizione si aggirerà intorno ai 5mila euro, a cui dovrà essere aggiunta quella annuale, anch’essa 5mila euro.

I soci avranno accesso a una serie di suite, collezioni di artisti, chef stellati, teatro e cinema privati e una libreria. Non solo: potranno sfruttare una programmazione culturale di 250 eventi l’anno, dai talk di LaChapelle alle proiezioni private con George Clooney e Nicole Kidman.

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