unnamed 12
unnamed 12
Advertisement

E’stata una serata più complicata del solito, quella di ieri. Prima l’ordinanza della Regione Lombardia, condivisa con i sindaci, che impone una stretta ulteriore alle misure anti-contagio da coronavirus, poi le comunicazioni del premier Conte in diretta Facebook sulla chiusura fino al 3 aprile delle aziende non strategiche.

E oggi a Milano si prendono altri provvedimenti: il Comune metterà a disposizione un hotel vicino alla Stazione Centrale per le persone che devono passare il periodo di isolamento dovuto al coronavirus.

milano hotel michelangelo salaLo ha annunciato il sindaco Beppe Sala nel quotidiano aggiornamento via Facebook. Il progetto è frutto di un accordo con la proprietà dell’hotel che lo ha messo a disposizione del Comune in questa emergenza. “Molti milanesi conoscono l’hotel Michelangelo, vicino alla stazione Centrale, ha circa 300 camere ed era un hotel già in chiusura prima del Coronavirus. – ha detto Sala -. Ora noi lo prendiamo per metterlo a disposizione di prefettura e autorità sanitaria pensando che potrà servire per chi dovrà fare la quarantena. Ma questo principio di trovare spazi e metterli a disposizione ci porterà a fare ulteriori azioni nei prossimi giorni”.

Advertisement
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner

Si parte dunque con la requisizione (condivisa con la proprietà che è guidata da persona con spiccata sensibilità sociale e che ringrazierò sempre) dell’Hotel Michelangelo (Stazione Centrale). Ha 300 camere ed è al centro di un sistema di decine di hotel che potrebbero essere altresì requisiti per ampliare i servizi nel caso, come pensiamo, la capienza sia purtroppo insufficiente. Il progetto presentato ha un modello di gestione che consente di partire già nella settimana entrante.

La struttura garantisce condizioni di isolamento per persone in quarantena con sintomi lievi e deve avere un programma medico evidentemente da approvare da parte delle autorità sanitarie

Advertisement