abbraci whan
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Wuhan esce dal lockdown e ritornano gli abbracci 

In migliaia si sono spostati per dimenticare una chiusura senza precedenti, scattata il 23 gennaio scorso, con misure molto rigide per contenere la diffusione del contagio.

E in tanti si sono diretti anche alla stazione per salire su uno dei primi treni in partenza.

Sono almeno 65mila le persone che lasceranno oggi la città, Escludendo il trasporto su strada, in 55mila prenderanno il treno, mentre più di 10mila l’aereo con la riapertura del Wuhan Tianhe, lo scalo cittadino dove ci sono già oltre 200 voli in entrata e in uscita. Esclusi, per ora, i collegamenti internazionali e per Pechino. Chi andrà nella capitale, secondo i media locali, dovrà sottoporsi al test coronavirus a Wuhan e all’arrivo

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Con la vita da alcuni giorni orientata verso un’insperata normalità, considerando le gravi cronache di fine gennaio, molti residenti hanno ricominciato a lavorare da alcuni giorni e ad andare fuori, anche se con tante precauzioni.

Una liberazione, quella scattata dopo mesi di isolamento, di ingressi dei condomini controllati dagli agenti.

Le attività commerciali, dai negozi ai ristoranti e fino ai grandi magazzini, sono stati riaperti nell’ultima settimana per far ripartire l’economia.

I medici dell’Università di Jilin salutano, finalmente con un abbraccio, i loro colleghi di Wuhan, mentre si preparano a partire dall’aeroporto.

Tutti, però, rigorosamente con mascherina !

Gli ultimi numeri dalla Cina

La Cina ha registrato ieri 62 nuovi casi di infezione di cui 59 importati (saliti in totale a 1.042) e tre domestici in Shandong (2) e Guangdong (1). I contagi sono nel complesso 81.802, di cui 1.190 sotto trattamento, 3.333 decessi e 77.279 guariti. Sono 137 i nuovi asintomatici, di cui 102 importati, mentre sono 1.095 quelli sotto osservazione.

 

 

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