20 AreaSpazio©PaoloSoave
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Addio alle #storieaportechiuse, bentornato pubblico reale! Il 2 luglio il Museo della Scienza e della Tecnologia riapre ufficialmente le sue porte dopo aver tenuto compagnia durante il lockdown raccontando i suoi tesori con l’iniziativa social #storieaportechiuse che terminerà giovedì 25 giugno.

Museo della Scienza e della Tecnologia riapre: info utili

Riapre si ma con cautela e orari nuovi.  In una prima fase sperimentale il Museo sarà aperto il giovedì dalle 15 alle 21 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19 e sarà necessario prenotare online. Potranno accedere 30 persone ogni 30 minuti e non è indicato un tempo massimo di permanenza.

Fino al 6 settembre, all’interno del Museo saranno previsti percorsi caratterizzati da speciale segnaletica di orientamento e dispositivi per garantire il distanziamento sociale e la sicurezza durante la visita, che avverrà nelle Nuove Gallerie Leonardo, Spazio e Astronomia, Ferroviario e Aeronavale e nell’esposizione temporanea di immagini satellitari della Terra, Fragility and Beauty – Taking the pulse of our planet from space, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.

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Ogni giorno saranno proposte visite guidate gratuite per adulti, ragazzi e famiglie con bambini tra i 4 e gli 8 anni, alla scoperta di alcune icone delle collezioni esposte nei grandi spazi o all’aperto:

  • spazio esterno Toti – il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale;
  • area antistante razzo Vega – il modello in scala 1:1 del primo vettore sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea e Avio;
  • padiglione Aeronavale – la più importante testimonianza della tradizione industriale navale italiana e dell’aeronautica, dagli esordi del volo al futuro dell’aviazione;
  • il padiglione Ferroviario – la suggestiva stazione liberty italiana che racconta cento anni di evoluzione del trasporto su rotaia a partire dalla seconda metà dell’800.

Dopo essere stati tra i pionieri a lanciare un servizio online anche durante il lockdown, non potevano che ripartire con una grande novità: il podcasting per arricchire l’esperienza di visita attraverso le voci di curatori ed esperti del Museo. Un racconto delle esposizioni, delle collezioni storiche, delle attività educative, storie di scienza e tecnologia dai depositi, dagli archivi e dalla biblioteca, dei progetti e delle iniziative più importanti che si svolgono al Museo.

Altra grande novità riguarda la massima sicurezza: il Museo sarà la prima istituzione culturale nei cui spazi verrà sperimentata un’applicazione di monitoraggio per il distanziamento sociale Covid-19 su V-App grazie a telecamere Cisco Meraki. Cisco Italia, partner tecnologico del Museo, in cui ha sede il Cybersecurity Co-Innovation Center, lo supporta ancora una volta nella gestione di questo momento difficile.

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