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L’autunno milanese vede in tutte le sedi del Comune di Milano la ripresa dell’attività espositiva con un calendario di quasi 50 mostre. Molti progetti rimandati a causa dell’emergenza sanitaria sono stati riprogrammati, così come il palinsesto “I talenti delle donne”. Molte anche le proposte nuove che  andranno ad arricchire l’offerta artistica e culturale della città.

I talenti delle donne

Le prime mostre in calendario ci riportano subito al palinsesto “I talenti delle donne”. L’autunno espositivo vede infatti in programma a Palazzo Reale la mostra fotografica “Prima, donna” dedicata al lavoro e alla vita della pioniera fotogiornalista Margaret Bourke-White (dal 25 settembre). All’Acquario civico (dal 29 settembre) “Una vita da scienziata”, esposizione dei ritratti di cento tra le più grandi scienziate italiane, grazie al progetto #100esperte di Fondazione Bracco. La retrospettiva Carla Accardi, dal titolo “Contesti” curata dal Museo del Novecento (dal 9 ottobre). La mostra “Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa”, frutto di una collaborazione esclusiva con il Museo di Stato russo di San Pietroburgo, ancora a Palazzo Reale (dal 28 ottobre).

“I talenti delle donne” tornano ad essere protagonisti durante la stagione invernale. A Palazzo Reale (dal 3 dicembre) con “Le signore del Barocco”, mostra dedicata alle grandi artiste del Seicento e anche ad altre meno conosciute al grande pubblico. Al Mudec (sempre dal 3 dicembre) con l’esposizione “Io sono/I am” di Luisa Menazzi Moretti, che attraverso venti ritratti fotografici racconta la storia di venti rifugiati giunti in Italia e provenienti da sedici nazioni diverse. Alla Casa museo Boschi Di Stefano, dove una mostra (da febbraio) racconta il lavoro e l’opera della padrona di casa, Marieda Di Stefano, scultrice e ceramista di grande talento. Infine, all’Acquario civico, i “Naufraghi e naufragi” di Barbara Pietrasanta, che in questo progetto sviluppa il tema del naufragio come metafora della vita.

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Castello Sforzesco, Palazzo Reale e Mudec

Il Castello Sforzesco prosegue la sua ricerca sull’arte antica. In occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello, propone la mostra “Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco di Milano”, un focus sul pittore, disegnatore e collezionista lombardo, grande ammiratore di Raffaello e della sua opera (dal 27 novembre). Mentre (dal 5 marzo 2021) nelle sue sale espositive si potrà visitare la mostra curata insieme al Museo del Louvre sulla scultura italiana del Rinascimento, dal titolo “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo”. La stessa mostra è allestita nelle sale del Louvre dal 22 ottobre al 18 gennaio 2021.

Il Mudec inaugura durante il prossimo inverno due mostre già programmate prima del lockdown. “Robot. The human project” (dal 26 novembre), che narra l’evoluzione dagli antichi automi alla robotica contemporanea, partendo dai primi congegni meccanici dell’antica Grecia fino ad arrivare alle più avanzate tecnologie contemporanee, passando attraverso le macchine di Leonardo e i sorprendenti automi seicenteschi e settecenteschi. E la mostra “Disney” (dal 14 gennaio), un percorso di approfondimento sul talento e la tecnica degli artisti degli Studios Disney nell’arte di raccontare storie senza tempo.

In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Palazzo Reale dedica al grande regista (dal 2 aprile) una mostra omaggio per raccontare attraverso immagini e documenti lo straordinario eclettismo e la versatilità del Maestro. Mentre al Mudec un talento differente ma altrettanto eclettico viene rappresentato attraverso le opere di David Lachapelle (dal 20 aprile).

 

 

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