manifestazione traffico
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I lavoratori di sale bingo e palestre hanno fatto sentire la loro voce sotto Palazzo della Regione. Hanno poi sfilato in corteo fino a pizza Duca D’Aosta davanti alla stazione Centrale e al Pirellone. Tutto in modo pacifico. Per garantire ancora di più la sicurezza sono intervenuti carabinieri e agenti della polizia.

L’obiettivo era quello di parlare con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, spiegare che con il nuovo dpcm di domenica 25 ottobre rischiano di chiudere questa volta definitivamente le loro attività, ovvero sale bingo, piscine e palestre. Alla fine Fontana non si è visto, ma i lavoratori hanno comunque fatto sentire la loro voce sotto Palazzo della Regione in viale Restelli. La protesta si è poi sposata in strada: i manifestanti sotto una pioggia incessante hanno proseguito verso piazza Duca D’Aosta ma tutto in modo pacifico. Nessun cartellone e nessun megafono. E chi ha cercato di fermare un furgone che transitava in quel momento per bloccare i traffico c’è sempre stato qualcuno che richiamava alla tranquillità e lo invitava a lasciarlo andare.

In corteo fino alla stazione Centrale

Il corteo di lavoratori contro il nuovo Dpcm da Palazzo della Regione è proseguito fino al Pirellone, davanti alla stazione Centrale. E anche qui il traffico è stato bloccato. Le persone hanno camminato per le poche centinaia di metri che separano le due sedi regionali sfilando in mezzo alla strada. Tutto però in totale ordine e sicurezza: nessun eccessive grida o gesti di protesta. Sul posto per controllare la situazione sono intervenuti anche carabinieri e agenti di polizia.

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I DATI DI OGGI LUNEDI 26 OTTOBRE

Sono stati accertati altri 3.570 casi in tutta la Regione (a fronte di 21.324 tamponi). Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 2.023 persone positive al virus arrivato dalla Cina. I dati sono stati resi noti dalla Protezione civile con il consueto bollettino. Sono sempre più sotto stress i reparti di terapia intensiva dedicati ai pazienti covid. Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 11 ricoveri di persone in gravi condizioni; in totale i reparti di rianimazione stanno curando 242 casi. Continua a crescere anche il numero di pazienti negli altri reparti: +133 persone con sintomi meno gravi (2.459 in totale).“

 
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