GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: le iniziative a Milano
Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per ricordare le vittime di maltrattamenti e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze fra sessi. E a Milano anche quest’anno sono state organizzate tante iniziative, per lo più appuntamenti virtuali a causa dell’emergenza coronavirus e delle disposizioni che limitano le attività nella zona rossa.
Eccone alcune delle iniziative a Milano:
- Panchine rosse a Gratosoglio, in Corso Garibaldi e alla Fabbrica del Vapore
Le panchine rosse sono state pensate come simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne. Un segno permanente di memoria e speranza che, a partire dalle scuole, può diffondersi in ogni luogo delle nostre città.
Nei giardini pubblici di via dell’Arcadia, in zona Gratosoglio,è stata installata una panchina rossa con dipinto il numero verde 1522 del telefono antiviolenza e stalking (attivo 24 ore 24) e la scritta “Non sei sola”. Un’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil di Milano. La stessa iniziativa ha coinvolto anche Corso Garibaldi e la Fabbrica del vapore, dove è stata inaugurata una panchina rossa martedì 24 novembre con una cerimonia virtuale.
- Progetto “Scarpette rosse” all’Ortica
In sette stazioni, dall’Ortica al quartiere Cimiano, sono state installate delle scarpette rosse e delle targhe commemorative dedicate alle donne vittime di violenza durante il periodo del lockdown. Si tratta del progetto ‘Scarpette rossè dell’associazione Or.Me – Ortica Memoria, che si ispira al progetto d’arte pubblica “Zapatos Rojos” dell’artista messicana Elina Chauvet. Le scarpette rosse simboleggiano ciò che le donne provano e il sangue delle violenze subite dagli uomini. Le targhe commemorative raccontano invece la storia della violenza.
- Conferenza stampa di Non Una di Meno
La rete Non Una di Meno Milano verrà una conferenza stampa, il 25 novembre alle ore 15.30 per denunciare i numeri legati ai femminicidi e agli stupri, con un approfondimento del caso Alberto Genovese. Durante la conferenza sarà presentata la “zona fucsia”, la miglior garanzia contro il virus Covid e il virus patriarcato, una zona dove non esiste contrapposizione tra salute, reddito e fuoriuscita dalla violenza. Nella stessa giornata verranno inoltre raccontate le iniziative milanesi e nazionali previste per la settimana di mobilitazione, a partire dalla performance collettiva sotto il Palazzo della Regione di sabato 28 novembre alle ore 15.30
- Mostra d’arte virtuale “Voci di donna”
Fra le iniziative virtuali, la community IhaveaVoice ha organizzato una mostra d’arte virtuale dal titolo “Voci di donna”, per sensibilizzare sulla violenza di genere. Le opere, visibili sul loro sito e sulle pagine social, sono realizzate da artiste donne che indagano con tecniche e linguaggi differenti l’oggettificazione del corpo femminile, la violenza fisica e psicologica, l’isolamento delle vittime e l’incomunicabilità del dolore.
- Il video realizzato dagli studenti dell’Istituto Caterina da Siena
Un gruppo studentesco dell’Istituto Caterina da Siena ha realizzato con il Municipio 3 un video contro la violenza, che rientra nel progetto “Digit all”, promosso dall’Università Cattolica di Milano e sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Grazie al percorso di alternanza scuola-lavoro (PCTO) i ragazzi e le ragazze hanno prodotto manifesti per una campagna sociale contro la violenza di genere.
- La campagna social #UnaSuTre
La piattaforma Mama Chat ha lanciato la campagna #UnaSuTre. Il 25 novembre Mama Chat invita a scaricare il filtro con #UnaSuTre, un hashtag che richiama un concetto già conosciuto e utilizzato nella lotta alla violenza contro le donne e uno sfondo di volti femminili in cui a una donna su tre è stata cancellata la bocca. Lo sfondo, una volta caricato sul proprio profilo, parte prima con tutte le donne in bianco e nero, andando poi a colorarne solo una su tre.
- La guida online ‘La Doppia Violenza’
La Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate lancia un confronto con esperte ed esperti sul tema della violenza agita dalle istituzioni, approfondendo il tema della ri-vittimizzazione (o vittimizzazione secondaria). Per l’occasione è stata pubblicata una guida, “La Doppia Violenza”.
- Il documentario ‘Sono innamorato di Pippa Bacca’
Il 25 novembre, alle ore 21, sulle piattaforme #ioRestoInSala e WantedZone verrà trasmesso il documentario ‘Sono innamorato di Pippa Bacca” di Simone Manetti. Con materiale d’archivio inedito, il documentario ricostruisce l’arte e la vita di Pippa Bacca e il suo ultimo viaggio, attraverso interviste alla madre, alle sorelle e alla compagna di performance, Silvia Moro. È l’8 marzo del 2008 quando Pippa Bacca e Silvia Moro partirtono da Milano per Gerusalemme. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International; Rosalia Pasqualino di Marineo, sorella di Pippa Bacca; Simone Manetti, regista del film.
