san fedele
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Dopo il lungo periodo di chiusura forzata dovuto alla pandemia, la Fondazione Culturale San Fedele annuncia la riapertura al pubblico del Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede a partire da mercoledì 10 febbraio 2021.

Riapre il Museo San Fedele

A partire quindi dal 10 febbraio i visitatori potranno tornare a percorrere le sale del Museo San Fedele con un nuovo orariodal mercoledì al venerdì, dalle ore 13.30 alle ore 17.00 (prenotazione non richiesta).

Si riaccenderanno quindi le luci della quadreriarecentemente riallestita con nuove opere provenienti dai depositi della Fondazione, oltre che dalla straordinaria collezione donata dall’architetto, designer e artista milanese Nanda Vigo, recentemente scomparsa. Una piccola ma suggestiva sala in cui, disposti secondo un allestimento horror vacui ispirato alle antiche raccolte sette-ottocentesce, Tintoretto e Romanino dialogano con Mario Sironi, Lucio Fontana, Mario Radice, Ettore Spalletti e con molti altri artisti della contemporaneità.

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Attraversata la grandiosa sacrestia lignea, perfettamente preservata, esempio fra i più insigni della Milano nel periodo fra la Controriforma e il Barocco, il visitatore potrà accedere alla Cappella delle ballerine della Scala, luogo raccolto in cui la medievale Madonna del latte è posta in relazione con Samenwolke (nuvola di semi), dell’artista tedesca Christiane Löhr: installazione site specific inaugurata lo scorso 1 ottobre 2020 nel cupolino della cappella.

La visita continua con l’area absidale che accoglie il coro ligneo cinquecentesco proveniente dalla demolita chiesa di Santa Maria della Scala, dominato dai monocromi dell’artista americano David Simpson, fino all’esplosione di gioia della Gerusalemme Celeste di Nicola De Maria, nel cuore dell’altar maggiore. Lungo le cui pareti della cripta si snoda la toccante Via Crucis di Lucio Fontana, capolavoro della scultura novecentesca, in dialogo con l’antica Croce processionale in argento dorato e pietre preziose proveniente da Santa Maria della Scala e con le altre opere contemporanee di Jannis Kounellis e Sidival Fila.

Tornerà inoltre nuovamente visitabile l’imperdibile Nanda Vigo – Private collection: una selezione di circa sessanta opere, donate nel 2020 al Museo da Nanda Vigo, dei più grandi artisti del Novecento – fra cui Lucio Fontana, Piero Manzoni, Andy Warhol, Gio Ponti, Gruppo Zero, Gruppo Nul – raccontano uno spaccato dell’arte italiana e internazionale fra gli anni ’60 e ’70. La collezione, inaugurata il 6 ottobre 2020, costituisce un importante polo espositivo d’arte contemporanea per la città di Milano e non solo.

A partire dal giorno 11 e per tutti i giovedì di febbraio, alle ore 15.30, si rinnova inoltre l’appuntamento con le visite guidate speciali in compagnia di Andrea Dall’Asta SJ (curatore del Museo) e Luca Ilgrande (coordinatore del Museo): un’occasione per compiere insieme il “viaggio della vita” che la Chiesa e il Museo delineano.

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