io apro protesta ristoranti 15 gennaio
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Ristoranti aperti la sera, fonti: “Governo valuta coprifuoco a mezzanotte”

Il mese di maggio sarà quello delle riaperture. Ad annunciarlo, seppure con il consueto “valuteremo giorno per giorno, è sia il ministro della Salute Roberto Speranza che la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini.

Il Governo è a lavoro con le Regioni per una revisione dei parametri per valutare il rischio epidemiologico, inserendo il calcolo delle vaccinazioni dei cittadini più fragili. Dall’altra parte si lavora a dei protocolli unitari per la riapertura delle attività economiche, sportive, culturali, ricreative.

Una richiesta che prende piede anche nel governo, dove qualcuno -spiegano fonti dell’esecutivo all’Adnkronos- valuta l’ipotesi di spostare più avanti le lancette del coprifuoco, dalle 22 a mezzanotte, una richiesta che potrebbe essere avanzata già la settimana prossima.

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Giovedì 15 aprile, è in programma la Conferenza Stato-Regioni di giovedì prossimo e sul tavolo ci sarà una bozza per ritornare anche alla zona gialla e, in casi eccezionali, addirittura bianca. “Siamo ancora al 13 aprile, il decreto dura fino al 30. Credo sia lecito aspettarsele per maggio ma verificheremo giorno dopo giorno” ha precisato Speranza, sul tema delle riaperture, nel corso di “Porta a Porta” su Rai 1.

“Io credo che le ultime settimane di misure, sacrifici e zone rosse, ci abbiano consentito di piegare questa curva. Abbiamo a che fare con una variante inglese che è il 40% più veloce a contagiare, a correre, e questo è stato il vero problema. Ora grazie a queste misure da un lato e alla campagna di vaccinazione che può accelerare dall’altro, noi dovremo programmare una gradualità di uscita dalle misure più restrittive. Abbiamo bisogno di essere prudenti, perché fare un passo un po’ più lungo può portarci indietro.
La volontà di tutto il governo va nella direzione di verificare i dati settimana per settimana e costruire una modalità che ci consenta di far ripartire le attività ma senza correre rischi. Ripartire in sicurezza”, ha aggiunto.
Anche il virologo Burioni ieri ha dichiarato tramite un tweet che “I dati indicano che il contagio all’esterno è molto raro” dando il benestare sulle riaperture .
“I dati indicano che il contagio all’esterno è molto raro. Perché – con l’arrivo della bella stagione – non riaprire subito bar, ristoranti e pure teatri all’esterno, non lesinando autorizzazioni? A me non dispiacerebbe cenare fuori o assistere a un concerto con il cappotto! ”

 


 

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