variante delta
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La variante Delta sta diventando sempre più preponderante in Lombardia. “I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite in 7 giorni”.

Lo comunica in una nota l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.

Iss, bozza: 6 Regioni e 2 province autonome a rischio moderato
Sono 6 le Regioni e due le province autonome classificate a rischio moderato e 13 a rischio basso secondo la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Quelle a rischio moderato sono: Abruzzo, Campania, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia con le due province di Trento e Bolzano. Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%: i ricoverati passano da 240 (29/06/2021) a 187 (06/07/2021). L’occupazione in aree mediche scende ulteriormente (2%) e i ricoverati passano da 1.676 (29/06/2021) a 1.271 (06/07/2021).

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Intanto Pfizer chiederà nelle prossime settimane il via libera per la terza dose del vaccino anti-Covid alle autorità regolatorie, tra cui la Fda in usa e l’Ema nell’Ue, dal momento che gli ultimi dati sull’efficacia del vaccino parlano di un periodo di sei mesi. Come riportato nella bozza del monitoraggio settimanale, l’idice Rt in Italia torna a salire attestandosi allo 0,66. In aumento anche la circolazione della variante Delta ed è quindi “necessario rispettare le misure per evitare un aumento della circolazione virale”.

Dove stanno crescendo i contagi a causa della variante Delta: la mappa in Europa delle zone rosse

Preoccupano soprattutto Portogallo,Spagna e Cipro.

Per tre mesi i casi di infezione da Coronavirus in Italia hanno continuato a scendere, ma a fine giugno la discesa ha subito una frenata e poi la curva ha cominciato a salire. Gli esperti che seguono l’andamento dell’epidemia in Italia non hanno dubbi sull’inversione di tendenza e sono d’accordo sulla necessità di fare attenzione soprattutto per le varianti del Covid. Ed è soprattutto la variante Delta (ex indiana) a preoccupare l’Italia e molti altri paesi d’Europa e del mondo. Nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss si legge che la variante Delta sta portando a un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è “opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”. E mentre la variante Delta del Covid spinge i contagi si allargano le zone rosse nella mappa dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che funge da guida per le decisioni sulle restrizioni di viaggio per molti Paesi membri dell’Ue. Nella mappa settimanale dell’Ecdc l’Italia resta verde, mentre rispetto alla settimana scorsa si allargano le zone rosse nella Penisola Iberica.

Buona parte del Portogallo e della Spagna sono rossi, Cipro è rossa scuro. Tra le altre in Europa, in arancione parte della Grecia, dell’Olanda, alcuni Paesi del Nord-Europa.

Regno Unito
Gli effetti della variante Delta si vedono in Gran Bretagna, dove si è manifestata per prima. I contagi sono in aumento nel 97% delle regioni inglesi, ma il Paese è comunque pronto a revocare tutte le restrizioni anti-Covid, incluso l’obbligo per le mascherine all’interno. Una decisione che decine di scienziati condannano come “pericolosa e non etica”. La Gran Bretagna sta registrando circa trentamila contagi al giorno. Gli assembramenti in occasione degli Europei di calcio sono un altro motivo di preoccupazione nel Paese.

Germania

La variante Delta è divenuta dominante in Germania, con una quota del 59 per cento, dei casi di contagio. Lo ha comunicato l’Istituto Robert Koch di Berlino, ente responsabile per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive nel Paese. Come riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, si può presumere che circa due terzi delle nuove infezioni confermate da test Pcr siano causati dalla variante Delta e un terzo dalla Alfa. La proporzione della variante Delta sul totale delle infezioni continua ad aumentare rapidamente ed è quasi raddoppiata dal 37 al 59 percento in una settimana. A fronte di un numero di vaccinazioni in calo e del diffondersi della variante ex indiana gli esperti tedeschi esortano a indossare le mascherine e rispettare le regole del distanziamento sociale.

Francia
La variante Delta sarà probabilmente prevalente a partire da questo fine settimana nei nuovi contagi in Francia, dopo che ieri sera era vicina alla soglia del 50%. Lo ha detto il ministro della Sanità Olivier Veran. “La variante Delta è del 60% più contagiosa degli altri ceppi in circolazione e sta progressivamente sostituendoli. Sarà presto prevalente nel nostro Paese, probabilmente già da questo fine settimana”, ha detto il ministro. Intanto a causa del Coronavirus e dell’aumento dei contagi causato dalla variante Delta il segretario di Stato francese agli Affari europei, Clément Beaune, sconsiglia di prenotare le vacanze estive in Spagna o Portogallo. “Quelli che non hanno ancora prenotato le vacanze, evitate, evitiamo il Portogallo, la Spagna, tra le vostre destinazioni (…) Meglio restare in Francia o andare in altri Paesi””, ha detto aggiungendo che alcuni Paesi hanno “troppo aperto le porte”, con l’obiettivo di beneficiare della stagione turistica. “In modo generale, la pandemia non è finita”, ha aggiunto in un contesto in cui aumentano i timori legati alla variante Delta.

Spagna e Portogallo
La Spagna e il Portogallo sono classificate come zone rosse nell’ultima mappa dell’Ecdc. In Portogallo la quota della variante Delta è aumentata fino a quasi il 90%. Il governo ha deciso la scorsa settimana di imporre di nuovo il coprifuoco notturno nei 45 comuni più colpiti, tra cui la capitale Lisbona e Porto, ma non esclude di reintrodurre nuove restrizioni. Il governo spagnolo intanto ha prorogato al 24 luglio la quarantena obbligatoria per i viaggiatori in arrivo dall’India, per evitare il propagarsi della variante Delta. La misura è obbligatoria per tutti gli arrivi, con o senza scalo, dall’India e dura per dieci giorni dall’arrivo. Quarantena limitata a sette giorni se il viaggiatore risulta negativo al tampone molecolare.

Giappone
Fuori dal Vecchio Continente, il virus spaventa anche Tokyo, tanto che le Olimpiadi si svolgeranno a porte chiuse. I Giochi si svolgeranno senza spettatori: una decisione drastica vista la recrudescenza del coronavirus alimentato dalla variante Delta. “Prendendo in considerazione l’effetto delle varianti del coronavirus e per non lasciare che i contagi si diffondano nuovamente nel resto della nazione – ha spiegato il premier Yoshihide Suga – dobbiamo rafforzare le nostre contromisure”. Finora il Giappone ha retto alla nuova ondata della pandemia, iniziata a aprile. A Tokyo, invece, negli ultimi giorni la situazione sta rapidamente peggiorando. Nelle ultime 24 ore Tokyo ha registrato oltre 920 dei 2.200 nuovi contagi di tutto il Paese, ai massimi dai mille di maggio.

La nuova impennata della curva è alimentata soprattutto dalla variante Delta, che è arrivata al 30% dei nuovi contagi a livello nazionale. In linea con la tendenza alla rapida espansione nella regione Asia-Pacifico.

L’allerta è alta anche in Corea del Sud, a Sydney è di nuovo lockdown.

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